Il Teatro Grande di Brescia è stato costruito sui resti di un antico teatro intorno al 1664. Esso, a sua volta, era stato costruito su un edificio concesso nel 1643 dalla Repubblica di Venezia all'Accademia degli Erranti. Inizialmente, la costruzione era stata delimitata dalle mura della cittadella.
La particolarità di questo teatro era la grande sala al piano superiore, a cui si accede da una grande scalinata e da un portico al piano terra.
Il teatro Grande è stato ristrutturato tra il 1735 e il 1739 dall'architetto Carlo Manfredi, in collaborazione con Antonio Righini e Antonio Cugini. Nel 1745 sono state aggiunte due aperture più piccole nel portale del XVII secolo. Tra il 1760 e il 1769 fu creata una hall che sarebbe stata utilizzata come sala accademica per gli Erranti, realizzata in stile rococò su progetto di Antonio Marchetti.
Nel 1806 l'architetto Luigi Canonica, il principale progettista teatrale del tempo, ha ricostruito la sala a ferro di cavallo, con cinque ordini di palchi, di cui i primi due convertiti in galleria nel 1904.
La vecchia sala è stata demolita nel 1809 e sostituita da quella nuova, che ha aperto nel 1810 con un grande spettacolo operistico composto per l'occasione da Johann Simon Mayr. L'arredamento era di Giuseppe Teosa mentre il Palco reale fu decorato con un'allegoria della Notte (tuttora esistente).
Nel 1912 questo teatro è stato riconosciuto come monumento nazionale e oggi ospita un calendario di spettacoli teatro grande Brescia da non perdere, tra opera e balletto. Per il mese di dicembre, ovvero durante il periodo di Natale e di Capodanno, sono già organizzate due rappresentazioni del “Les Contes d’Hoffman” di Jacques Offenbach per la regia di Frédéric Roels e la direzione di Christian Capocaccia.
Il Teatro Grande rappresenta il “top” delle rappresentazioni teatrali bresciane, non perdere i tanti spettacoli.